I simboli ® e ™
Uno degli interrogativi più frequenti nell’ambito dei marchi registrati è la differenza tra il simbolo TM e il simbolo ®.
Di seguito cercheremo di fare chiarezza su questo importante argomento.
Il simbolo TM sta per trademark ovvero letteralmente “marchio” e viene posto in alto a destra ai marchi per i quali è stata richiesta la registrazione, attraverso una domanda di marchio, ma che non l’hanno ancora ottenuta.
Quindi, fin dal momento del deposito è possibile il segno TM accanto al marchio.
In realtà, nel nostro paese il segno TM non ha una particolare valenza giuridica, bensì ha un significato comunicativo rivolto ai concorrenti e al pubblico dei consumatori.
Per tale motivo, non è di uso comune, diversamente da quanto accade nei paesi anglosassoni, dove, invece, è largamente utilizzato.
Ebbene, la considerazione che salta immediatamente attiene alla “temporaneità” del simbolo TM.
Infatti, poiché esso viene unito al marchio dal momento del deposito della domanda, fino alla definitiva registrazione, per essere poi sostituito dalla ®, va da sé che tale simbolo non abbia vita lunga.
Questo perché, tecnicamente è possibile suddividere in due fasi ben distinte la vita di un marchio, nella sua fase di registrazione, quantomeno in Italia.
Nel momento in cui viene depositata una domanda di marchio, a quella domanda verrà assegnato un numero (cd. numero di deposito) che diventerà identificativo del marchio per tutta la durata della procedura di registrazione.
Inoltre, dal momento del deposito, il marchio – e di conseguenza il suo richiedente – è già tutelabile e lo sarà identificandolo con quel numero assegnato.
Nel momento in cui al marchio è concessa la registrazione, l’Ufficio attribuisce un numero di registrazione, che però non coincide con quello di deposito.
Ciò distingue nettamente le due fasi di vita del marchio, pre e post registrazione.
Il TM attiene quindi alla sola fase del deposito.
Mentre più definitivo è il simbolo ® che accompagnerà il marchio dalla registrazione in poi.
Se il TM è un simbolo maggiormente utilizzato nei paesi anglosassoni e, come abbiamo visto, ha una durata temporanea, il simbolo ®, posto sempre alla destra del marchio, è invece universalmente interpretato come segno dell’avvenuta registrazione.
L’apposizione di questo simbolo funge soprattutto da monito per i terzi circa l’esistenza di uno o più titolari di marchio e l’intenzione di questo/i di difendere l’esclusiva del marchio.
Così facendo, il titolare del marchio attraverso un piccolo simbolo universalmente riconosciuto, delinea il suo territorio.
Corredato del simbolo ®, il marchio acquisisce un carattere di ufficialità tanto che un suo utilizzo scorretto potrebbe integrare gli estremi di attività in concorrenza sleale, oltre che essere passibile di sanzione pecuniaria come si vedrà di seguito.
Spesso, però, il simbolo ® viene apposto anche quando il marchio non abbia ottenuto la registrazione o, addirittura, non sia stato nemmeno depositato.
Si tratta di un comportamento punito dal legislatore il quale, nel codice della proprietà industriale, punisce con una sanzione amministrativa da € 51,65 a € 516,46 l’uso improprio del simbolo ®.
questo è l’atteggiamento italiano. Diverso e molto più severo è l’atteggiamento di altri paesi nei confronti di prodotti contrassegnati impropriamente con il simbolo ® che tentano di passare alla dogana.
Per cui, è quantomeno auspicabile che prima di procedere con questo tipo di pratiche, si provveda ad ottenere una registrazione ufficiale.
Oltre ad essere un monito del titolare del marchio verso l’esterno, il simbolo ® è anche un metodo efficace per evitare un fenomeno definito “volgarizzazione” del marchio.
Quando avviene la volgarizzazione è presto detto. La volgarizzazione si verifica nel momento in cui il marchio perde il suo essenziale carattere distintivo, entrando, così a fare parte del linguaggio comune. In tal modo, quel marchio, quella parola non sono più chiaramente riferibile ad un prodotto e ad un’azienda specifici, ma diventano riferimento per tutta la categoria. Un esempio: il termine Rimmel, riferito alla nota marca di mascara, è ormai diventato termine di uso comune che individua il mascara in generale “mettere un filo di rimmel”.
Per scongiurare questa eventualità, la ® viene in soccorso del titolare il quale potrà opporsi dinanzi ad un giudice all’uso indiscriminato della parola o dell’immagine, proprio in virtù della sussistenza di una registrazione e del massiccio uso del relativo simbolo ® che ne circoscrive l’utilizzo, a scapito di terzi.
In tal modo si scongiura anche il fenomeno della decadenza.
Concludendo, l’utilizzo di un simbolo, può determinare le sorti di un marchio. Se usato sapientemente e correttamente garantisce al marchio una lunga sopravvivenza e la certezza di riceve la tutela adeguata.